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"Noi non ci realizziamo mai. Siamo due abissi: un pozzo che fissa il cielo"

09 marzo 2009

La fine può sempre trasformarsi in un nuovo inizio...

Ebbi l’idea di creare un blog tutto mio circa tre anni fa. Credevo che questo potesse riuscire a sostituire una volta per tutte le infinite pagine scritte a mano dei miei diari, che ormai erano diventate un qualcosa di ripetitivo e forse troppo scontato. Convertirmi di botto al digitale però non fu un’idea così geniale...ero troppo abituata al concetto di segreto, di intimo, che non riuscivo a volte ad accettare tutti quei commenti, sia piacevoli che non, che la gente lasciava abitualmente. Non ero forse ancora pronta per accettare i giudizi altrui, o semplicemente non riuscivo a capire che tale giudizio era semplicemente una prospettiva diversa, un gusto diverso...insomma qualcosa di lontano dagli schemi preformati della mia mente. Dopo quella prima lezione di "informatica-divertente" – dire solo informatica sarebbe troppo scolastico – del 3 marzo alla Facoltà di Medicina, ho inziato a farmi domande, a riflettere sulle varie proposte operative presentate dal prof. . All’inizio non riuscivo a decidere (anche se in realtà l’opzione "zoccolo duro" non mi ha mai ispirato), non volevo che l’esperienza blog mi portasse di nuovo al rifiuto della tecnologia telematica...ma poi sono arrivata alla conclusione che: "a life without risk is not worth living", una frase che frulla spesso nella mia mente ed è stata sempre capace, per ora, di guidarmi lungo le strade migliori...E poi devo ammettere che il mondo dei blogger, dei freedom writers mi ha sempre affascinato e quindi voglio tuffarmici a capofitto senza pensare alle conseguenze...forse questo mi aiuterà... Vorrei dire due parole sulla creazione di questo blog. Ero un po’ disperata all’inzio perchè "smanettare al pc", come fanno molti miei amici, non è proprio il mio forte. Però grazie all’aiuto di alcuni amici che mi hanno dato qualche dritta, sono riuscita a creare una pagina abbastanza carina (anche se un po’ chiccosa...come sono in fondo un po’ io stessa). Perché, direte, il banale splash di una fragola che si tuffa nella panna montata??? E’ solo un piccolo gesto delizioso della nostra quotidianità (ovviamente per quelli a cui piacciono le fragole :-D!) ...ma non è fatta la nostra vita di tanti effimeri momenti di piacere? Ci riteniamo noi uomini menti complicate, ma in fondo siamo semplici nella nostra essenzialità...che ne pensate? E poi la poesia che mi ha accompagnato per tutta l’adolescenza...come poteva non essere presente? Hope is the thing with feathers...Speranza....Speranza...non è forse tutto ciò che ci guida ogni giorno della nostra fugace vita? E non è necessario cercarla per mari e monti... è semplicemente accolta dalla nostra anima, che la custodisce per sempre senza che noi che ne accorgiamo...sembra avere la duttile consistenza di una leggera piuma...sembra sparire per poi ritornare imminente...sembra essere la fragile sovrana delle nostre vite. Ecco una mia traduzione della poesia che ho voluto mettere in originale come intestazione: "Speranza" è cosa alata Che risiede nell’anima, E canta un motivo senza le parole, E non si ferma mai... E si ode più che dolce nella brezza; E tormentata deve essere quella bufera Capace di intimorire Lei Che rincuorò la gente. Io l’ho sentita nella terra più gelida, Nei mari più lontani; Neanche in condizioni estreme Chiese una briciola di Me.

Infine una frase di T. Williams accompagna il mio nome...e sicuramente completa me stessa. E’ il rapporto con gli altri che ci mantiene vivi. Non siamo niente nella nostra egoistica solitudine. Le connessioni, i rapporti interpersonali, la comunicazione, il lavoro di squadra...è questo che fa di noi dei veri e propri Uomini... Alla Prossima... Giulia

4 commenti:

  1. Ciau Giuls! Che blog stupendo! Ti lamentavi tanto e poi guarda come te la sei cavata!!! Brava davvero! Adoro il chiccoso anche la mia ragazza mette il rosa ovunque :D brava brava... aspettiamo citazioni importanti soprattutto in lingua inglese :P

    Obbliga la sabry a finire il blogghe :D così ci linkiamo tutti coi fiddesse erreessesse di blogghespotte e di uordepresse.

    Baci Lore

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  2. Direi che come inizio è veramente ottimo! Si prospetta un gran bel blog!

    CIAO!

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  3. ecco, io non li devo guardare i blog degli altri...mi vengono i complessi di inferiorità! molto carino, complimenti! e buone le fragole con la panna, ehehe!
    ciaoo!

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  4. macchè letizia figurati....a me non sembra nulla di che...anzi a volte ho seri dubbi sulla serietà di questo blog con la fragola ^-^

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